Un forte richiamo al valore della natura, che in futuro dovrà essere sempre più presente negli spazi urbani, con il “verde” dipinto sulla parete dell'edificio che dialoga a distanza con il verde reale, quello degli alberi e del giardino circostante. Ma anche un simbolo di coraggio, di rinascita, di caparbietà, di voglia di non arrendersi di fronte alle sfide e alle difficoltà che un periodo complicato ci ha messo di fronte: la bambina che gioca sull'altalena è la ricerca di una spontaneità forse non del tutto perduta, ma di sicuro messa in crisi dal momento difficile che stiamo vivendo, mentre un eroe noto a tutti come Spiderman rappresenta la forza di guardare avanti e di affrontare con determinazione ciò che ci attende.
Tanti significati, quindi, in un murale progettato e realizzato nelle scorse settimane dall'artista pistoiese Daniele Capecchi su un lato del palazzo di edilizia popolare in via d'Aragona a Bottegone. Per Capecchi si tratta di un nuovo intervento di riqualificazione urbana attraverso l'arte del murale, “specialità” in cui l'artista ha dimostrato di saper dare vita a composizioni di forte impatto visivo, capaci di rivalutare e dare un nuovo volto a pareti di edifici o arredi urbani che necessitavano di un'opera di riqualificazione. Tra i suoi interventi più significativi in città, si ricorda la realizzazione del murale “Liberi Libri” lungo un tratto abbandonato delle mura urbane, all'interno del parco di Monteoliveto: un intervento condotto con la collaborazione dei bambini di una scuola elementare di Pistoia, che ha di fatto aperto la strada a un più ampio progetto di riqualificazione dell'area di Monteoliveto.
Il murale di Bottegone rientra nel progetto di riqualificazione dell'edificio di via d'Aragona, composto da settanta unità abitative, avviato dalla Spes, la Società Pistoiese di Edilizia Sociale.