Il film racconta la storia di Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone, tenuta formalmente prigioniera dagli inglesi sull’Isola d’Elba dopo la fuga del fratello, e del successivo viaggio verso Viareggio e Bagni di Lucca dove apprenderà della definitiva sconfitta del fratello e del suo esilio a Sant’Elena. Stanca e malata, deciderà di tornare dal secondo marito, il Principe Camillo Borghese, che la riaccoglie sia pure a malincuore, ricordando del tempo passato insieme, di cui rimane come importante testimonianza la statua a lei dedicata da Antonio Canova.
A metà tra ricostruzione storica e fiction, il corto promette di riportare sullo schermo una delle donne più enigmatiche e al contempo più amata ed odiata dell’ottocento, sorella di uno dei personaggi storici più importanti al mondo.
Accurata la ricostruzione storica con le riprese divise tra Porto Ferraio, Firenze e Roma, dove si trova la statua del Canova e particolarmente curati i costumi dal bel lavoro di Margarita Martinez e Deepthi Ciappi. Oltre a Smuraglia in cabina di regia, completano la troupe Sirio Zabberoni, Jonathan Chiti, Luca Improta e Manuela Patti.
Le musiche originali sono di Samuele Luca Cecchi ed il cast è molto interessante, a cominciare da Doriana Clemente nel ruolo di Paolina e Rosario Campisi, Gianluigi Tosto, Carlina Torta, Raffaele Totaro, Matteo Conti, Francesco Tasselli, Chiara Luccianti, Chiara Ciofini, Alba Grigatti, Marta Falugiani.
Oltre che dalla scuola Anna Magnani, il corto è prodotto da Nuovo Imaie e da Toscana Film Commission e sarà presentato nei vari festival dedicati al cinema indipendente nei prossimi mesi.